Il tabernacolo in legno, rivestito in trance d'ebano e bronzo dorato, fu donato alla chiesa di San Pietro dal Duca Agostino Saluzzi nel 1648. Attribuito a manifattura napoletana, quasi sicuramente, inizialmente, doveva presentarsi diversamente rispetto allo stato attuale. Probabile che alcune parti della struttura siano andate perdute e che, in origine, il manufatto rientrasse nella tipologia di tabernacolo "a tempio" turrito, genere diffuso nel Seicento. L'opera fu donata al Museo diocesano dal prevosto D.Celestino Colosimo nel 1953.