La tela riproduce in sei riquadri istoriati il racconto popolare dell'origine dell'icona bizantina della Madonna Achiropita. L'opera fu commissionata dall'arcivescovo Camaldari, vescovo di Rossano dal 1762 al 1778, e fu fatta restaurare dall'arcivescovo Marsiglia, a Rossano dal 1931 al 1948. Gli Stemmi di entrambi i vescovi compaiono in basso al centro del dipinto.