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"Codex". Personale di Nicholas Tolosa
Codex, ultimo lavoro dell’artista Nicholas Tolosa, è l’omaggio al Codex Purpureus Rossanensis che verrà presentato al pubblico il prossimo 6 settembre 2019, alle ore 19.00, nel Museo Diocesano e del Codex di Corigliano-Rossano. La personale è a cura del critico d’arte Roberto Sottile, curatore del Museo del Presente di Rende.
L’arte che incontra l’arte, il passato che incontra il presente, la storia che si contamina di una contemporaneità che ci ricorda come “gli antichi” siamo noi. La nostra società contemporanea non è quella più moderna ma quella più “antica” poiché alla storia lascia testimonianze importanti che hanno segnato e continuano a segnare l’evoluzione dell’umanità, ed in questo caso dell’arte.
Un omaggio, quello di Nicholas, che viene costruito analizzando tavola V dove compare l’ultima cena di Cristo, una delle 15 illustrazione miniate del preziosissimo Evangelario della metà VI secolo che si contraddistingue da altre scene dell’ultima cena per la posizione della figura di Gesù. Un racconto pittorico costruito mantenendo fede all’immagine del Codex Purpureus e alla tavolozza cromatica che contraddistingue il percorso di ricerca di Nicholas Tolosa. Velatura su velatura, immagini e strutture che prendono forma in una scena che si compone di visioni particolari e di insieme dove il disegno pittorico dialoga con un fondo fluido e nello stesso tempo avvolgente da rendere l’intera opera come incisa sulla superficie. Un omaggio contemporaneo che sottolinea la potenza del linguaggio dell’arte che non ha confini geografici e temporali.  E l’opera di Nicholas Tolosa riesce nell’intento di fermare il tempo e far dialogare l’unica scena, l’ultima cena, tra le più riprodotte nella storia dell’arte, conferendo alla stessa, connotazioni di originalità date dallo stile pittorico e dall’impostazione strutturale dell’immagine. Una scena potente nella sua storicità, che l’artista interpreta spogliandola dal colore tipico delle miniature, per arrivare all’essenziale immagine di un momento che già conosciamo, ma che ogni volta è capace di incuriosire e di destare la nostra attenzione. Un lavoro complesso perché essenziale, come essenziale è la ricerca di Nicholas che omaggia il Codex Purpureus Rossanensis giocando anche sulle dimensioni dell’opera che viene realizzata di cm 100 x 70.   Un lavoro “macro” per omaggiare un lavoro “micro”, l’incontro di due visioni, di due modi distinti di concepire l’arte.
 
Nicholas Tolosa nasce a Eboli (Sa) il 19 Aprile 1981. Matura una profonda esperienza artistica diplomandosi dapprima nel 1999 alla sezione Accademia del Liceo Artistico Statale “Carlo Levi” di Eboli, anno in cui fonda il gruppo hip hop “4K” insieme al fratello, e poi conseguendo nel 2005 la Laurea di I livello in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2007 consegue un Master in Management dei Beni Culturali. Nel 2008 è docente esperto esterno in “scenografia/teatro” per il laboratorio teatrale del progetto PON F-2-FSE-2007-106 c/o Liceo Scientifico Statale “E. Medi”, Battipaglia (Sa). Proseguendo gli studi, nel 2009 consegue l’abilitazione all’insegnamento in “Disegno e Storia dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e un Master in Catalogazione dei Beni Archivistici e Librari. Nel 2010 consegue un Diploma di Perfezionamento in Storia dell’Arte presso For. Com. in Roma e collabora per il “Napoli Teatro Festival Italia” in qualità di assistente scenotecnico per lo spettacolo “Romeo and Juliet” al teatro Mercadante di Napoli in prima nazionale con la regia di Alexander Zeldin. Nel 2011 consegue la Laurea Specialistica di II livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo indirizzo Scenografia per il Teatro presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e partecipa ad Artexpo Arezzo.
Nello stesso anno fonda insieme ad un amico di vecchia data l’Associazione Culturale “Accademia dei Partenopei”, della quale disegna e realizza anche il logo. Nel 2012 è nominato cultore della materia in Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2014 vince il primo premio della rassegna artistica “Arte in Vetrina” tenutasi a Salerno presso Palazzo Fruscione e consegue un Diploma di Perfezionamento in Educazione Artistica presso For. Com. in Roma. Durante lo stesso anno espone a Napoli, prima con una personale a Castel dell’Ovo e poi al museo Madre. Nel 2015 espone prima all’ Art Gallery della Mostra d’ Oltremare e poi al Pan di Napoli per il trentennale della mostre di Giancarlo Siani. Nel 2016 riceve una menzione speciale al Premio Centro Direzionale per l’Arte tenutosi a Napoli presso Re.work, consegue l’abilitazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità presso l’Università Suor Orsola Benincasa ed espone nuovamente al Pan di Napoli con una personale. Nel 2017 prosegue l’attività espositiva che lo vede protagonista con tre personali, prima alle Scuderie di Villa Favorita ad Ercolano (Na) e successivamente a Castel di Sangro (Aq) con due differenti mostre presso la Pinacoteca Patiniana e il Museo Civico Aufidenate. Il 2018 lo vede impegnato con una personale al Museo d’ Arte Contemporanea Città di Caserta. Una sua opera è presente nella collezione permanente del Museo Madre di Napoli ed esposta presso il Castello Macchiaroli a Teggiano (Salerno) nella mostra Opere, Idee, Progetti, persone dalla collezione del Madre a cura di Andrea Viliani e Silvia Salvati.  Ha partecipato a numerose mostre nell’ ambito nazionale. E’ del 2009 la partecipazione alla Biennale Internazionale di Firenze. Insegna disegno e storia dell’arte. Vive e lavora tra Eboli e Napoli.
 
ORARI DI APERTURA:
dal 7 al 15 settembre
da martedì a domenica dalle ore 9.30 alle 13.00 (mattina)
e dalle 16.30 alle 20.30 (pomeriggio)
dal 17 settembre all’11 ottobre
da martedì a domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 (mattina)
e dalle 15.00 alle 18.00 (pomeriggio)
Il biglietto di ingresso al Museo include la visita alla Mostra
 
Museo Diocesano e del Codex - Via Arcivescovado, 5 87067 - Rossano (Cs)