Nel Museo sono conservati due servizi di Cartegloria, composti ognuno da tre elementi. Quelli di maggior interesse artistico sono attribuiti ad Aniello Treglia, argentiere attivo a Napoli nella seconda metà del Seicento. La sagomatura delle cornici e la decorazione sono affidate a volute e ad elementi floreali. In alto e ai lati sono effigiati dei Santi.
I cartegloria contengono alcuni testi invariabili della Messa, stampati o manoscritti, utilizzati come sussidio per la memoria del celebrante. La cartagloria centrale è di dimensioni maggiori delle laterali, poste su ciascun lato dell'altare.